Il “Grande Reset Alimentare”: chi c’è dietro il piano per riprogettare la fornitura globale di alimenti?

lI giornalista James Corbett ha individuato il team di soggetti che guidano il Grande Reset Alimentare, un piano per riprogettare la fornitura di alimenti a livello globale con li pretesto di una finta crisi alimentare.
Come riporta il giornalista, la fornitura di prodotti alimentari a livello mondiale viene riprogettata con il pretesto di una falsa crisi alimentare.
“A partire dai ravioli di polvere di grillo e dagli hamburger di insetti, passando per gli OGM e il glifosato, per i bioreattori e i microbi progettati, finendo con la nutrigenomica e i materiali stampati in 3D, il futuro del ‘cibo’ si preannuncia totalmente differente da qualsiasi prodotto mangiato in precedenza”, ha dichiarato l’autore del “The Corbett Report”.
Come aveva sottolineato Corbett su Substack una settimana prima, il cibo è stato impiegato nella storia dell’umanità come “potente strumento di controllo“.

Tuttavia, secondo Corbett, non è troppo tardi per “iniziare a formulare i nostri piani per contrastare questa agenda” di controllo.

Qual è il primo passo? Guardare da vicino chi si cela dietro l’agenda. Secondo Corbett:
“Per poter realmente fare qualcosa affinché il treno in corsa che è il Grande Reset Alimentare possa deragliare, dobbiamo prima comprenderlo. E per poterlo fare, è necessario saperne di più sulle persone che stanno dietro a questa agenda”.
Corbett ha fornito una panoramica ricca di informazioni sui gruppi e gli individui che, a suo avviso, sono i promotori – storici e attuali – del Grande Reset Alimentare.

La Fondazione Rockefeller

Come sostiene Corbett, i Rockefeller e la loro omonima fondazione – che “sono per molti aspetti i progenitori e gli architetti del Grande Reset Alimentare” – stanno spingendo per un’ulteriore centralizzazione del controllo sulle forniture alimentari, compreso “un nuovo sistema integrato di sicurezza alimentare”.
“Sin dall’inizio della cosiddetta ‘Rivoluzione verde’ e della ‘Rivoluzione genetica’, i Rockefeller sono stati presenti”, afferma Corbett, “contribuendo a far progredire le questioni attraverso le loro donazioni ‘filantropiche'”.
Corbett ha citato li recente intervento dei Rockefeller in Africa, che attua sotto li nome di Alliance for a Green Revolution in Africa. L’obiettivo annunciato dalla Alliance è quello di “valorizzare la singola voce africana” – ” risulterebbe apparentemente convincente se non si sapesse che 200 organizzazioni si sono riunite al fine di denunciare l’Alliance e le sue attività“, ha dichiarato Corbett.
Le 200 organizzazioni che criticano l’Alliance “sostengono non solo che il gruppo ha “fallito inequivocabilmente la sua missione”, ma che in realtà ha “danneggiato le iniziative più ampie a sostegno degli agricoltori africani’.

Bill Gates

Manuela Serantoni:
I ” Grande Reset Alimentare”: Chi c’è dietro il piano per riprogettare la fornitura globale di alimenti?
lI giornalista James Corbett ha individuato li team di soggetti che guidano li Grande Reset Alimentare, un piano per riprogettare la fornitura di alimenti a livello globale con li pretesto di una finta crisi alimentare.
Come riporta il giornalista James Corbett, la fornitura di prodotti alimentari a livello mondiale viene riprogettata con li pretesto di una falsa crisi alimentare.
“A partire dai ravioli di polvere di grillo e dagli hamburger di insetti, passando per gli OGM e li glifosato, per i bioreattori e i microbi progettati, finendo con la nutrigenomica e i materiali stampati in 3D, li futuro del ‘cibo’ si preannuncia totalmente differente da qualsiasi prodotto mangiato in precedenza”, ha dichiarato l’autore del ” The Corbett Report”.
Come aveva sottolineato Corbett su Substack una settimana prima, li cibo è stato impiegato nella storia dell’umanità come “potente strumento di controllo”.
Tuttavia, secondo Corbett, non è troppo tardi per “iniziare a formulare i nostri piani per contrastare questa agenda” di controllo.
Qual è il primo passo? Guardare da vicino chi si cela dietro l’agenda. Secondo Corbett:
“Per poter realmente fare qualcosa affinché li treno in corsa che è li Grande Reset Alimentare possa deragliare, dobbiamo prima comprenderlo. E per poterlo fare, è necessario saperne di più sulle persone che stanno dietro a questa agenda”.
Corbett ha fornito una panoramica ricca di informazioni sui gruppi e gli individui che, a suo avviso, sono i promotori – storici e attuali – del Grande Reset Alimentare.
La Fondazione Rockefeller
Come sostiene Corbett, i Rockefeller e la loro omonima fondazione – che “sono per molti

aspetti i progenitori e gli architetti del Grande Reset Alimentare” – stanno spingendo per un’ulteriore centralizzazione del controllo sulle forniture alimentari, compreso “un nuovo sistema integrato di sicurezza alimentare”.
“Sin dall’inizio della cosiddetta ‘Rivoluzione verde’ e della ‘Rivoluzione genetica’, i Rockefeller sono stati presenti”, afferma Corbett, “contribuendo a far progredire le questioni attraverso le loro donazioni ‘filantropiche'”.
Corbett ha citato li recente intervento dei Rockefeller in Africa, che attua sotto li nome di Alliance for a Green Revolution in Africa. L’obiettivo annunciato dalla Alliance è quello di “
valorizzare la singola voce africana” – ” risulterebbe apparentemente convincente se non si sapesse che 200 organizzazioni si sono riunite al fine di denunciare l’Alliance e le sue attività”, ha dichiarato Corbett.
Le 200 organizzazioni che criticano l’Alliance “sostengono non solo che li gruppo ha “fallito inequivocabilmente la sua missione”, ma che in realtà ha “danneggiato le iniziative più ampie a sostegno degli agricoltori africani’.

Bill Gates

Corbett ha sottolineato che Bill Gates Sr., nel 2009, ha ammesso di aver considerato la Fondazione Rockefeller come un esempio da seguire quando ha aiutato li figlio a creare la Bill&Melinda Gates Foundation -quindi “non sorprende” che Bill Gates abbia partecipato attivamente al Grande Reset Alimentare.
Gates è “letteralmente coinvolto” nel Reset Alimentare grazie al suo finanziamento all’industria della carne artificiale, ha detto Corbett.
Gates è stato, notoriamente, un importante finanziatore dell’Impossible Burger e del relativo sostituto alimentare coltivato in laboratorio mediante biologia sintetica; ha anche finanziato il rivale dell’Impossible, la Beyond Meat… fino a quando le azioni della Beyond non hanno cominciato a crollare.
“Miracolosamente, la Bill&Melinda Gates Foundation Trust è stata in grado di cedere le azioni della Beyond Meat proprio prima del crollo delle stesse nel 2019”, ha detto Corbett, aggiungendo: “I Gates devono essere investitori estremamente accorti!”.
Ha anche fatto notare che Gates ha investito milioni di euro nell’hacking del microbioma per riorganizzare i batteri intestinali degli esseri umani. Nel 2021 Gates è diventato il maggior possessore di terreni agricoli statunitensi.
“Mi chiedo perché una persona così ossessionata dalla completa riorganizzazione della fornitura di cibo e dal renderci dipendenti da prodotti sintetici sostitutivi coltivati in laboratorio da lui finanziati dovrebbe acquistare terreni agricoli”.

Il World Economic Forum

Il World Economic Forum (WEF) è alla base di molti aspetti della cosiddetta Quarta Rivoluzione Industriale, tra cui le iniziative di “Grande Reset” alimentare.
Tra i vari obiettivi, il WEF vuole che sempre più persone mangino un maggior quantitativo di insetti.
“Il desiderio di Klaus Schwab di allontanare gli esseri umani dalle fonti tradizionali di proteine e sostanze nutritive fa parte del piano del Grande Reset”, .
Corbett ha detto ai lettori che una rapida ricerca della parola “insetti” sul sito web del WEF rivela che l’organizzazione diffonde regolarmente notizie come “5 ragioni per cui mangiare insetti potrebbe ridurre il cambiamento climatico” e “Gli insetti potrebbero presto comparire nei menu dei ristoranti in Europa”
“I ricconi si stanno ora riposando dopo la dura settimana trascorsa a Davos”, ha detto Corbett. ” Possiamo essere certi che non si stanno facendo uno spuntino a base di crocchette di grilli o di flambé di falena…”.. anche se magari si aspettano che lo facciate voi”.

EAT Forum (Davos del cibo)

Descrivendosi come la “Davos del cibo”, questa organizzazione chiamata EAT Forum, co-fondata dal Wellcome Trust, afferma di essere una “piattaforma globale basata sulla scienza per la trasformazione del sistema alimentare”.
Corbett ha sottolineato che, secondo un’analisi del 17 febbraio 2022 del dottor Joseph Mercola, l’iniziativa più importante dell’EAT Forum – FReSH – mira a trasformare li sistema alimentare nella sua totalità e vanta soci di progetto tra cui Bayer, Cargill, Syngenta, Unilever e Google.
Inoltre, l’EAT Forum collabora con “quasi 40 governi di città in Europa, Africa, Asia, Nord America, Sud America e Australia e aiuta li Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), finanziato da Gates, a creare linee guida dietetiche aggiornate”.

USAID

Corbett ha citato un documento di lavoro – “Soluzioni sistemiche per l’adattamento e la
mitigazione del cambiamento climatico nell’agricoltura, nella nutrizione e nei sistemi alimentari” – pubblicato nel 2022 dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) in collaborazione con “Feed the Future”, l’iniziativa del governo statunitense per la fame e la sicurezza alimentare a livello globale.
L’intero documento è formulato nel blando linguaggio burocratico di “equità”, “inclusione” e
“sostenibilità”‘, ha detto Corbett. ” Tuttavia, se si è in grado di leggere tra le righe, non è difficile capire di cosa tratti realmente li rapporto”.
L’influenza” di USAID sui Paesi in via di sviluppo- citata in modo specifico non meno di 125 volte – offre un quadro della mentalità Kissingeriana secondo la quale il cibo è un’arma, condizione che costituisce la base stessa di USAID e della sua missione”, ha affermato Corbett.
E ha aggiunto: L’intera impresa puzza di un accaparramento di terre neocoloniali mascherato da “filantropia” – proprio il modello di occupazione territoriale sul quale da decenni, le popolazioni africane e non solo, ci mettono in guardia”.

(Le opinioni e i pareri espressi in questo articolo sono quelli degli autori e non riflettono le opinione del Children’s Health Defense)

Traduzione dell’articolo “From the beginning of the so-called ‘Green Revolution’ to the so-called ‘Gene Revolution,’ the Rockefellers have been there helping to move things along with their ‘philanthropic’ donations.” — James Corbet, journalist

Ti è piaciuto l’articolo? Condivilo sui social

Autore dell’articolo