La CMSi ha inviato un Appello ai Partiti e ai candidati alle elezioni europee con i seguenti punti: 1. Impegno programmatico a non aderire a un Nuovo Trattato Pandemico né agli emendamenti aiRegolamenti Sanitari internazionali OMS, o quanto meno ad annunciare un voto contrario se non sarà posposto il voto di almeno 4 mesi (come da RSI in vigore) per una seria valutazione e pubblica discussione delle modifiche proposte. 2. Impegno subito a rigettare la prima bozza circolata di Piano Nazionale di Preparazione e Risposta a pandemie respiratorie (v. Comunicato (MSi 12), che impegnerebbe l’Italia a fare in sostanza ciò che l’OMS sta cercando di far passare in Maggio. L’approvazione, senza affrettate forzature, di un testo riformulato con l’apporto anche di esperti indipendenti, non implicati nella passata gestione della pandemia, andrebbe preceduta da un ampio dibattito pubblico, cui la CMSi si candida a partecipare 3. Impegno a garantire la libertà di espressione e di informazione, e a promuovere confronti scientifici aperti, contrastando norme internazionali (di qualsiasi provenienza: OMS, Europa o altri Organismi) o nazionali che li ostacolino, con il pretesto di impedire la cosiddetta «disinformazione».
Per VITA ha risposto a questo appello Sabrina Aguiari, candidata per il centro, a nome delle tre candidate VITA alle Elezioni Europee 24 con la lista Libertà: Sara Cunial (Nord Este e Nord Ovest), Sabrina Aguiari (Centro) e Veronica Giannone (Sud).
Gentilissimi, ringrazio di questa iniziativa importantissima per far uscire allo scoperto le posizioni dei diversi attori politici.
Faccio parte di del movimento politico VITA, e sono candidata nella lista LIBERTA’ nella circoscrizione centro. Da candidata alle elezioni europee nella lista LIBERTA’ sottoscrivo senza riserve tutti i punti indicati, ovvero:
1) impegno programmatico a non aderire a un Nuovo Trattato Pandemico né agli emendamenti ai Regolamenti Sanitari internazionali OMS, o quanto meno ad annunciare un voto contrario se non sarà posposto il voto di almeno 4 mesi (come da RSI in vigore) per una seria valutazione e pubblica discussione delle modifiche proposte
2) impegno subito a rigettare la prima bozza circolata di Piano Nazionale di Preparazione e Risposta a pandemie respiratorie (v. Comunicato CMSi 12),che impegnerebbe l’Italia a fare in sostanza ciò che l’OMS sta cercando di far passare in Maggio. L’approvazione, senza affrettate forzature, di un testo riformulato con l’apporto anche di esperti indipendenti, non implicati nella passata gestione della pandemia, andrebbe preceduta da un ampio dibattito pubblico, cui la CMSi si candida a partecipare
3) impegno a garantire la libertà di espressione e di informazione, e a promuovere confronti scientifici aperti, contrastando norme internazionali (di qualsiasi provenienza: OMS, Europa o altri Organismi) o nazionali che li ostacolino, con il pretesto di impedire la cosiddetta «disinformazione».
La disinformazione dev’essere soggetta a discussione, e va tenuta ben distinta da quanto può essere da censurare, come un effettivo incitamento alla violenza fisica.
Se i primi due punti sono attuabili con una rappresentanza dall’interno del parlamento nazionale, essi potranno comunque essere facilitati da un lavoro a livello dei rappresentanza che ci auspichiamo di incarnare nel parlamento europeo.
Il terzo punto, pertinente al livello di istituzioni europee, è già menzionato in modo esplicito nel nostro programma.
Saremo certamente lieti di poter coinvolgere anche il CMSI in consultazioni per azioni di riqualificazione del panorama della ricerca scientifica italiana ed europea, attualmente sempre meno guidata dai valori della ricerca di base e sempre più cooptata dalla problematicità del conflitto di interessi e di governance non democratica nella ricerca applicata.
VITA è un partito in condizione attualmente extraparlamentare, ma con persone pronte ad assumere la responsabilità di rappresentare in parlamento europeo anche quei cittadini italiani che considerano l’esperienza inflittaci durante gli ultimi quattro anni dal governo e validata dalla quasi totalità (eccezione l’on. Sara Cunial parlamentare della precedente legislatura e ora presidente di VITA, anche lei candidata per LIBERTA’ nel Nord Est e Nord Ovest) del parlamento come inaccettabile, disumana, oscura, intrisa di fallacia scientifica e di scelte intenzionalmente dannose per i singoli e la collettività.
Siamo assolutamente contrari ad una ulteriore o perfino permanente cessione di sovranità all’OMS, che è riuscito già ad ottenere negli anni passati che l’Italia imponesse negli anni scorsi protocolli eteronomi e da esso provenienti, e intendiamo operare da dentro le istituzioni per riportare l’OMS ad essere un forum di scambio multilaterale prima che di concertazione, e per ristabilire sanità nazionale e territoriale pubblica e tarata sui bisogni grazie a procedure participate (come già sperimentato con la realizzazione del Libro Bianco della Sanità promosso da Davide Barillari – cofondatore e tesoriere di VITA – con l’aiuto del suo staff nel suo secondo mandato da consigliere della Regione Lazio.
Cordialità
Sabrina Aguiari
scrivetemi! sabrina.aguiari@votalavita.it
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