NEI NEGOZI COMPRI GLI STESSI PRODOTTI MA MANGI DI MENO !

CI STANNO FREGANDO E NON CE NE ACCORGIAMO. MA VITA VI PROPONE TUTTE LE SOLUZIONI

E’ difficile accorgersene, perché nessuno tiene in casa una scatola di biscotti di 6 mesi fa o una bottiglia di una bevanda di 3 mesi fa.

Si chiama SHRINKFLATION (o downsizing): la nuova tecnica di marketing con la quale ci fregano TUTTE le aziende che producono cibo in combutta con tutte le catene della grande distribuzione.

Invece che aumentare il prezzo (ce ne accorgiamo) riducono la quantità di prodotto lasciando lo stesso prezzo (e ci fregano).

Che significa ? Che compriamo lo stesso prodotto, allo stesso prezzo, ma in minore quantità.

Ed è difficile accorgersene, ma lo stanno facendo su tutti i prodotti.

lo fanno piano piano, prima cambiano l’imballaggio, poi la grammatura…
Hanno cominciato quasi 2 anni fa, guarda caso proprio durante la pandemia…quando tutti eravamo distratti e impauriti. Dapprima sulle confezioni più grandi poi su tutto. Quando dicono che prezzi sono aumentati 2-3% in realtà non calcolano la quantità ridotta (in genere una media 10%) che porta l’aumento effettivo a 12-13%

QUALI PRODOTTI

Naturalmente tg, giornali, politici parlano di ben altro. Ma grazie a Twitter (X) tantissime persone se ne stanno accorgendo e iniziano a far girare le informazioni sui prodotti e sulle marche:

– Biscotti: confezioni da 750gr, gli stessi biscotti con lo stesso prezzo pesano 600gr. Nei prodotti Mulino Bianco la diminuzione è evidentissima.

– Nutella: confezioni da 950 g invece che 1 kg

– Bottiglie d’acqua nei ristoranti: 700 ml invece che 750

– Scatolette di tonno: da 60 grammi che non sono mai esistite contro i formati da 80 grammi del passato.

– Fazzoletti di carta: stesso prezzo ma nel pacchetto non ce ne sono più 10
– Pasta: Barilla ha fatto anche le confezioni di pasta più piccole, da 400gr anziché 500

– McDonald’s: si sono nettamente ridotte le dimensioni dei panini

– Birra: Nastro Azzurro da 62 invece che da 66. A occhio nudo è difficile accorgersene. Le bottiglie piccole di birra da 33 ml ora sono 30 ml

– Rotoloni da cucina: più corti, meno alti

– Dentifrici: meno prodotto

– Salviette rinfrescanti: meno salviette in una confezione

– Marmellate: prima vasetti 430 gr ora 380 gr

– CocaCola, Fanta, Sprite: da 1.5 lt è passata a 1.35 allo stesso prezzo. Bottigliette da 450ml.

– Piastrine contro le zanzare: perfino loro sono diventate più piccole

– Olio: praticamente tutte le marche, non solo Monini. Bottiglie da 750ml allo stesso prezzo di 1 litro di prima

– Gelati: cornetto Sammontana più piccolo, Magnum Algida dimensioni molto piu ridotte

– Passata di pomodoro: da 700g a 680g

– Te freddo: da 400 ml al costo di altre da mezzo litro

– Patatine Pringles: da 175g a 165g

– Caffè: da 250gr a 180gr

– Fazzoletti: pacchetti da 9 pezzi

– Detersivi: confezioni più piccole o minore quantità

La cosa assurda è che questa strategia hanno iniziato ad attuarla anche per i FARMACI: stesso prezzo ma invece che 30 ml di prodotto te ne danno 20.

COME FANNO

I prezzi che i supermercati mettono sui volantini che ci arrivano nella casella della posta a casa, molto spesso non corrispondono perché furbamente mettono il prezzo maggiorato per poi scontarlo dandoti la sensazione che hai risparmiato. É strategia di mercato. Le multinazionali fanno profitti d’oro con questo escamotage, i consumatori ne pagano le conseguenze…

LA STRATEGIA

Ci abituiamo a mangiare di meno senza quasi accorgercene…..oppure spendendo di più per avere la stessa quantità di cibo. Sta succedendo ciò da diversi mesi…

CHI STA ZITTO
È possibile che nessuna associazione consumatori non sia mai intervenuta a denunciare il fatto, o quantomeno a prendere relative contromisure dalla situazione???

MAGGIORE INQUINAMENTO

Tutti i supermercati si vantano delle loro politiche green….ma poi se diminuisci (subdolamente) la quantità di un prodotto, la gente è obbligata a comprare più confezioni …..quindi aumenta il consumo e lo spreco di imballaggi (più barattoli, più tappi, più bottiglie di plastica). 100 grammi meno di prodotto, quindi comprerò più confezioni, più inquinamento !

ECCO LE 8 SOLUZIONI CHE PROPONE VITA CONTRO LA SHRINKFLATION

1) SAPER RICONOSCERE LA FREGATURA: LEGGI L’ETICHETTA !

Bisogna imparare a controllare non il prezzo esposto della confezione, ma il prezzo al kg e confrontare le varie marche, è l’unica soluzione per contenere i costi. Bisogna sempre guardare il prezzo/kg, non quello della confezione. Ti fregano in questo modo. Spesso, con la dicitura ‘confezione risparmio”, piu grande di quella normale, il pezzo al kg è più alto. La valutazione si fa sul prezzo al Kg. Quasi tutti i supermercati espongono cartellino con prezzo per la confezione e prezzo al Kg. Il confronto tra marchi diversi si fa sul prezzo al Kg.

2) BOICOTTARE LE MARCHE CHE CI FREGANO SULLA MINORE QUANTITA’

Stesso prezzo, confezione ridotta. Unico modo per protestare è boicottare. Basta boicottare quelli che lo fanno (non voglio pensare lo facciano tutti). Basta cambiare marca, trovare quello più grande e conveniente al posto di quello gran marca più piccolo… i consumatori hanno un enorme potere… se solo poche migliaia di consumatori smettono, in modo organizzato e pubblicizzandolo bene, ad acquistare un singolo prodotto per protestare contro la riduzione della quantità, le aziende produttrici, per non perdere clienti e vendite, saranno costrette a fare un passo indietro. Fino ad oggi nessuno ha lanciato una campagna di boicottaggio….ma se ci riusciamo, Vita è disponibilissima a dare una mano !

Per ora segnaliamo solo questa lotta “interna”: https://www.wired.it/article/carrefour-pepsi-prezzo-italia/

Naturalmente Vita, da anni impegnata nel preservare la cultura contadina a vantaggio della biodiversità, dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, consiglia di evitare del tutto i supermercati, in modo da acquistare prodotti naturali e stagionali dai piccoli produttori locali, a km0, sia per sostenere le produzioni biologiche e sia per stimolare un rapporto diretto fra chi produce e chi consuma (anche partecipando attraverso per i GAS, i gruppi di acquisto solidale).

3) COMPRARE PRODOTTI SFUSI: PREZZI AL SICURO E MENO INQUINAMENTO

“Io cerco di comprare roba sfusa se è possibile. Lascio sullo scaffale prodotti quando leggo questi giochini del peso. Mi accerto sempre di quale sia prezzo al kg”. Il prodotto sfuso è meno soggetto alle fregature sul prezzo, perché scegli tu la quantità di prodotto. Per questo è difficile trovare negozi che vendano prodotti sfusi (detersivi, cibo per animali, ecc). E il prodotto sfuso ha il grandissimo vantaggio di ridurre gli imballaggi (porti tu la confezione vuota da casa).

4) AUTOPRODUZIONE: IMPARIAMO A RISPARMIARE PRODUCENDO A CASA QUELLO CHE CI SERVE. GUADAGNIAMO ANCHE IN SALUTE!

Io mi sono accorta che era così nei detersivi per lavatrice. Adesso me lo faccio in casa”

Si possono autoprodurre, anche facilmente in casa, tantissimi prodotti invece che acquistarli in negozio: saponi, detersivi, dentifricio, passata di pomodoro, marmellate, gelati, ghiaccioli, pasta, pane, biscotti, bevande…. Tutto si puo’ autoprodurre e costa molto molto molto meno. E si guadagna in salute: quando cuciniamo a casa non usiamo coloranti, conservanti, additivi, eccipienti, esaltatori di sapori e tutte le schifezze chimiche che usano per i prodotti preconfezionati e precotti industriali.

5) FARSI SENTIRE ! LE PROTESTE SONO SEMPRE UTILI !

Scrivere al servizio clienti: “Ho scritto senza risposta a Coop riguardo al prezzo al kg scritto piccolissimo rispetto al prezzo della confezione”. Se scrive una sola persona, non leggono nemmeno quello che ha scritto. Se scrivono in 10 o 50 clienti…iniziano a preoccuparsi.

6) SOLLECITARE CHI “DOVREBBE” DIFENDERE I DIRITTI DEI CONSUMATORI

Nell’attesa del risveglio dal letargo delle associazioni consumatori e di un governo non zerbino dei produttori…possiamo inziare a sollecitarli noi. Il Codacons ha presentato nel 2022 un timido esposto, finito nel nulla. Al momento non esiste una legge che regolamenti le confezioni, ma la FederConsumatori ha chiesto di farci attenzione. Fra gli avvocati attivi in questo campo, ci è stato segnalato Massimiliano Dona.
Il problema è che ufficialmente, per l’antitrust non c’è nulla di illegale (pratica commerciale scorretta): tutto è scritto sulle confezioni, quantità e prezzo. Assurdo.

7) Sollecitare la politica ? I partiti di sistema sono dalla parte di chi ci sta fregando. Solo VITA ad oggi, fra tutti i partiti, ha segnalato il problema e lavora alle sue soluzioni concrete.

In Francia dal 1° luglio supermercati e produttori sono obbligati a dichiarare sugli scaffali che quei prodotti sono diminuiti di peso ed il prezzo è lo stesso o è aumentato, naturalmente in Italia i consumatori non contano e quindi tutti zitti.
Basterebbe una sola legge per sistemare le cose: obbligare i produttori a mantenere le confezioni standard allo stesso prezzo, e i negozi a dichiarare in modo visibile ogni variazione di prezzo, con etichette trasparenti e chiare. Vita è disponibile a preparare una proposta di legge. Se sei un avvocato o fai parte di un’associazione di consumatori, scrivici.

8) SOLLECITARE TV E GIORNALI A PARLARNE

Si trovano pochissimi articoli e servizi, e tutti risalgono a 2 anni fa. Poi il silenzio. Dobbiamo pretendere che gli organi di informazione, soprattutto quelli pubblici, affrontino il problema e informino i cittadini. Per ora possiamo solo continuare a condividere informazioni e proposte sui social: segui le pagine di Vita su X e sul sito, per altri aggiornamenti.

APPROFONDIMENTI:
https://www.altroconsumo.it/alimentazione/fare-la-spesa/news/shrinkflation

https://it.wikipedia.org/wiki/Sgrammatura

https://www.ilsole24ore.com/art/prezzo-identico-ma-meno-prodotto-cos-e-shrinkflation-denunciata-consumatori-AEkiamSB

https://tg24.sky.it/economia/2022/04/20/shrinkflation-meno-prodotto-stesso-prezzo#03

https://www.altroconsumo.it/alimentazione/fare-la-spesa/news/shrinkflation/section-2023

https://www.gamberorosso.it/notizie/gelati-merendine-biscotti-prodotti-piu-piccoli-e-prezzi-piu-alti-la-verita-sul-grande-inganno-delle-aziende-spiegata-da-massimiliano-dona

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