Messaggio di Renate Holzeisen alla magistratura e al Ministro della Salute

Joseph Tritto, Lost Paradise #4 di Oval Media

“La pubblicazione di diverse agenzie internazionali di scouting investigativo sulle mail di scambio tra Pfizer, Moderna, la commissione europea ed Ema, ha messo in evidenza che la creazione del contratto tra Pfizer e commissione europea ha avuto problemi fin dall’inizio: c’era una significativa perdita di integrità di rna sui batch commerciali del farmaco, rispetto a quelli di uso clinico approvato.

Il grado di purezza del prodotto non entrava nel parametro del 65% stabilito per legge e l’impurità aumentava via via nel controllo del farmaco finale.

La commissione europea, sua sponte, abbassa il ilvello soglia al 50% senza risolvere il problema, ma chiedendo a Pfizer di fare degli sforzi per migliorare la purezza del farmaco.

Si è siglato un contratto per un prodotto per il 50% corrotto e impuro, sia nei nanomateriali sia nella stringa di rna.

La von der Leyen decide personalmente di saltare l’articolo 5 che regola i limiti della accettabilità della sicurezza di un farmaco per l’Europa, decidendo che l’abbassamento della soglia al 50% è più che sufficiente per iniziare il trial emergenziale e poi clinico di questi prodotti.

È la prima volta che un’industria farmaceutica immette nel mercato un prodotto con un livello di impurità al 65%. Il prodotto finale per uso emergenziale ha solo il 30% di prodotto attivo puro e il 70% di immondizia.”

Renate Holzeisen lancia un messaggio chiaro e inequivocabile alla magistratura e al Ministro della Salute

alla Magistratura
“Ascoltate bene anche queste spiegazioni del Prof. Tritto … la von der Leyen e gli altri responsabili (anche quelli a livello nazionale … perché sapevano!) vanno messi sotto processo e la campagna “vaccinale“ Covid-19 va fermata immediatamente!
SvegliateVi magistrati!
Ogni giorno che passa, ogni ulteriore morte o danno irreversibile causato alla salute dei cittadini è anche Vostra colpa se, anziché indagare seriamente, correte a chiedere l’archiviazione di indagini, in realtà mai aperte, su denunce dettagliate e iper-documentate in merito al più grande crimine contro l’umanità dopo la seconda guerra mondiale!
Lo stesso vale per i giudici (incominciando da quelli della Corte che una volta consideravamo essere il garante dei ns. Diritti Umani, della ns. Costituzione, i quali, invece, si sono ridotti palesemente a meri esecutori di una politica autoritaria e, dunque, si sono auto-delegittimati) che avrebbero il chiaro obbligo dell’accertamento della VERITÀ MATERIALE!
Come pensate di poter continuare nel Vs. ruolo fondamentale per un sistema democratico fondato sul rispetto e la garanzia della dignità umana, dopo che sarà accertata la verità materiale da qualcun altro, se adesso fate giusto il contrario al Vs. dovere costituzionale?!
Nessuno si dimentichi il fatto che esiste sempre un dopo, non soltanto eterno!”

al Ministro della Salute
“Non basta che i produttori paghino per i danni dai cosiddetti “vaccini“-Covid-19, che del tutto falsamente vengono definiti “vaccini“.
Deve essere fermata immediatamente la campagna “vaccinale“ della morte e della lesione irreversibile!
Queste sostanze vanno ritirare dal mercato e non inoculate in massa, senza alcuna PRESCRIZIONE MEDICA (!) in netta violazione delle condizioni fissate dalla Commissione Europea/EMA per l’applicazione (vedi Allegato II punto B Condizioni per l’applicazione).
Anche sotto la Sua regia del Ministero tale gravissima violazione continua! Ogni inoculazione avvenuta dal 27 dicembre 2020 ad oggi è del tutto illegale per i seguenti motivi:
1. grave disinformazione dei cittadini sulla natura di queste sostanze che non sono “vaccini“ ma sostanze che rientrerebbero nella categoria dei prodotti a terapia avanzata!
2. grave disinformazione su efficacia e rischio
3. mancanza della prescrizione medica
4. conseguente inesistenza/nullità del “consenso informato“.

Continuiamo a portare alla luce tutte le gravissime violazioni che hanno caratterizzato questi anni di compressione implausibile dei nostri diritti, scegliano di pensare, continuare a porci domande e utilizzare la nostra intelligenza per il bene comune!